Benvenuti in BruxApp web site, il portale della prima applicazione per smartphone, dedicata interamente al Bruxismo, utilizzabile sia dai pazienti che dai dentisti per la loro pratica clinica.
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Bruxismo
Il bruxismo è un fenomeno ancora oggi poco conosciuto ma che, in questi ultimi anni, ha subito un’impressionante aumento d’incidenza nella popolazione mondiale; probabilmente, il cambiamento degli stili di vita sempre più stressanti, è alla base di questo fenomeno; recentemente i media si sono occupati del problema definendolo “epidemia dilagante”.
Il Bruxismo è un fenomeno complesso, con molte sfaccettature, che ha come sua principale peculiarità, una attività dei muscoli masticatori al di fuori delle normali funzioni masticatorie o fonetiche.
Protratto nel tempo e fuori controllo, può diventare un fattore di rischio importante per:
- l’integrità dei denti e delle protesi dentarie
- il sovraccarico funzionale delle articolazioni temporomandibolari (quelle che fanno muovere la mandibola)
- il sovraccarico della muscolatura masticatoria (con conseguenti tensioni o contratture muscolari anche dolorose)
Il bruxismo si può manifestare durante la notte e viene chiamato “del sonno” ed ha una prevalenza del 7%; ma si può manifestare anche durante il giorno (detto “della veglia”) con una prevalenza fino al 30%,sia negli adulti che nei bambini; questo significa che più di 11.000.000 di Italiani potrebbero esserne affetti!
Questi dati sono molto probabilmente approssimati per difetto perché il bruxismo non è costituito soltanto dal serramento o dal digrignamento dei denti; una manifestazione più subdola e pressoché sconosciuta, è il SERRAMENTO MANDIBOLARE (in inglese “jaw clenching” o “mandible bracing”) vale a dire, il mantenimento in tensione dei muscoli masticatori in una posizione fissa senza alcun contatto dentale.
Serramento Mandibolare e ricerca
Il SERRAMENTO MANDIBOLARE può essere considerato uno dei “fenomeni emergenti del nuovo millennio” e può risultare anche più dannoso rispetto al serramento o al digrignamento dei denti; l’aspetto negativo maggiore è rappresentato dal continuo sovraccarico delle strutture articolari (le articolazioni temporo-mandibolari) e muscolari (muscoli masticatori e della mimica).
Questo porta a conseguenze di tipo funzionale come la difficoltà nei movimenti di apertura e chiusura della mandibola fino anche al blocco, oppure dolorose (dolori ai muscoli masticatori, cefalee muscolo tensive e dolori articolari)
Per gestire e studiare il bruxismo della veglia in maniera innovativa, in Italia è stata creata la prima applicazione al mondo per smartphone; BruxApp infatti è in grado di aiutare il paziente e il dentista nel complesso percorso di valutazione e rieducazione del paziente con questo tipo di attitudine.
BruxApp è inoltre lo strumento utilizzato per il più grande studio di ricerca epidemiologica sulla prevalenza del bruxismo della veglia nel mondo, attualmente è tradotta in 27 lingue, da altrettanti progetti di ricerca.